Lo cuenta el diario La Repubblica, haciendo referencia al artículo aparecido en la web italiana e-gazette, especializada en temas de energía y medioambiente.
Bueno la verdad es que no se trata de envolver la comida con cáscaras de gambas o langostinos. Sino de un trabajo de investigación realizado en la Universidad del País Vasco (UPV/EHU) que ha dado lugar a un película para envolver alimentos hecha de quitosano, un polímero de azúcar derivado del exoesqueleto de camarón.
Tan y como informa la directora de la investigación, Itsaso Leceta, la nueva película para envolver alimentos puede ofrecer grandes beneficios: mantienen las propiedades de los alimentos, alargan su conservación e incluso este revestimiento también retrasa el deterioro microbiano de los alimentos. Además siendo completamente biodegradable, podría demostrar ser capaz de reemplazar el embalaje más contaminantes creados a partir de derivados del petróleo, utilizados a gran escala en todo el mundo.
El producto aun se encuentra en proceso de investigación, lo que indica que su aplicación práctica no va a ser una realidad a corto plazo. Una investigación que se une a otras que sobre embalajes de alimentos viene realizando la UPV/EHU
Ni que decir tiene que la información ha sido recogida por la web e-gazette, de una de las webs vascas que más veces recomendamos: Basque Research, la web de la Fundación Elhuyar que tiene como objetivo recoger los avances que en I+D+I se realizan en la sociedad vasca. Realizando un trabajo extraordinario.
La Repubblica – 26/1/2015 – Italia
Alimenti avvolti nei gamberetti, ecco la nuova pellicola ecologica
DOPO aver gustato un gamberetto, non buttate via il suo “guscio”: potrebbe servirvi per conservare gli avanzi della cena. In realtà non è proprio così facile, ma un gruppo di ricercatori dell’Università dei Paesi Baschi ha davvero scoperto il modo per ottenere una pellicola per alimenti, biodegradabile al 100%, utilizzando il chitosano, un polimero di zucchero derivato dall’esoscheletro dei gamberetti. La scoperta, riportata dal sito e-gazette.it, sarà in grado di contribuire a ridurre i rifiuti di plastica e limitare quindi l’impatto ambientale. La nuova pellicola alimentare sembra possedere notevoli benefici: oltre a migliorare il colore e la consistenza degli alimenti, il rivestimento in chitosano ritarda anche il deterioramento microbico del cibo.
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E-Gazette – 19/1/2015 – Italia
Ecopak – Dai película verde de mariscos para envolver alimentos
I ricercatori dell’Università dei Paesi Baschi hanno creato una nuova pellicola fatta di chitosano, un polimero di zucchero derivato dall’esoscheletro dei gamberetti I crostacei potrebbero regalarci nuovi imballaggi alimentari biodegradabili al 100% in grado di contribuire a ridurre i rifiuti di plastica. I ricercatori dell’Università dei Paesi Baschi hanno creato una nuova pellicola fatta di chitosano, un polimero di zucchero derivato dall’esoscheletro dei gamberetti, in grado di limitare l’impatto ambientale. La nuova pellicola alimentare sembra possedere notevoli benefici: oltre a migliorare il colore e la consistenza degli alimenti, il rivestimento in chitosano ritarda anche il deterioramento microbico del cibo. E, inoltre, secondo i ricercatori lo speciale polimero, essendo completamente biodegradabile, potrebbe rivelarsi in grado di sostituire gli imballaggi più inquinanti creati dai derivati del petrolio, utilizzati su larga scala in tutto il mondo.
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Last Updated on Ene 27, 2015 by About Basque Country